I consigli del nutrizionista


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dott. M. Ilaria Epifani, biologa nutrizionista

Chi ben comincia è a metà dell’opera; è proprio il caso di dirlo, questo proverbio vale anche nel campo della sana alimentazione e sin dalla tenera età.

L’attenzione e l’educazione alle buone regole alimentari devono iniziare infatti già dalla prima infanzia poiché è ormai risaputo come esse siano fondamentali per lo sviluppo e per la salute del bambino e per la prevenzione di condizioni patologiche in età adulta.

Educare significa sicuramente aiutare il bambino nella crescita ma anche a riconoscere le abitudini sbagliate a favore di quelle più salutari anche se a volte non sono conformi al proprio gusto e piacere. L’obesità infantile è una condizione predisponente all’obesità nell’età adulta ed in Italia vi è uno dei più alti tassi fra i paesi occidentali, seconda solo a quello degli Stati Uniti; quasi il 27% dei ragazzi italiani dai 6 ai 17 anni è in eccesso di peso, percentuale che aumenta nella fascia dei bambini fra i 6 e 10 anni, con punte fino al 36%: praticamente un bambino su tre in quella fascia di età (dati OKKIO ALLA SALUTE – Ministero della Salute).

E le regioni del Centro–Sud, Puglia inclusa, sono le prime a trainare questo andamento. Seguire i bambini nella loro crescita “alimentare” può essere un modo valido per contrastare questa tendenza.

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