16 Ottobre 2019

Un’alimentazione sana per un mondo #famezero

un invito ad agire ad ogni livello per far sì che una dieta sana e sostenibile sia accessibile a tutti

a cura della Dott.ssa M. Ilaria Epifani – Biologa nutrizionista / foto di Freepik

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È il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2019: un invito ad agire ad ogni livello per far sì che una dieta sana e sostenibile sia accessibile a tutti, riducendo la perdita e lo spreco di cibo. Spesso scegliamo il cibo in base al tempo che abbiamo a disposizione per cuocerlo o mangiarlo oppure in base all’occasione, alle nostre abitudini e conoscenze in cucina o anche alle “mode” del momento, senza avere la consapevolezza della sua reale importanza nutrizionale. Una consapevolezza che deve iniziare fin da piccoli.
SIAMO CIÒ CHE MANGIAMO! Basta porre alcune domande alla mamma in attesa o ai bambini per iniziare a rendersi conto delle proprie abitudini alimentari ed iniziare a fare delle scelte più consapevoli:
Cosa è veramente nutriente e cosa non lo è?
Quali cibi mangi più spesso durante la settimana: carne, verdure, frutta, pesce?
Nella tua giornata quali sono i cibi nutrienti? Quali i cibi “spazzatura”? E quelli a “metà strada”?
LO SAPEVI? Adeguate misure di prevenzione già prima del terzo anno di vita del bambino.
Il livello di malnutrizione è ancora alto nel mondo e questo non significa solo non mangiare a sufficienza ma anche mangiare in modo errato e malsano, condizioni che possono sfociare in problemi di crescita del bambino, scarso apprendimento, basse difese immunitarie ma anche sovrappeso o obesità. Ricordiamo che già da diversi report risulta che In Italia si concentra il numero maggiore di bambini obesi e in sovrappeso d’Europa: uno su tre nella fascia d’età 6-9 anni, situazione che non migliora negli anni di crescita successivi.
 Secondo le ricerche più recenti, converrebbe intervenire nei primi tre anni di vita del bambino partendo dalle abitudini alimentari e stili di vita della mamma durante il periodo della gravidanza.

I consigli

Mamme col pancione:

  • Riscoprite i prodotti di stagione e locali
  • Mangiate alimenti freschi per mantenerne inalterato il contenuto di vitamine e minerali
  • Le carni magre consumatele ben cotte
  • Il pesce (sogliola, merluzzo, nasello, trota, palombo, dentice, orata) può essere cucinato al cartoccio, al vapore, in umido o arrosto
  • Latte, yogurt e derivati sceglieteli preferibilmente magri.

E per i più piccoli?

  • Fornite ai vostri bimbi un apporto proteico controllato (in particolare nei primi 2 anni) presente negli alimenti di origine animale (latte e derivati, pesce di piccola taglia, uova, carne) e vegetale (cereali, legumi, verdura e frutta).
  • Non aggiungete agli alimenti sale e zuccheri, sia per motivi nutrizionali che per evitare condizionamenti del gusto del bambino. Salare come zuccherare gli alimenti è solo un’abitudine: l’acquisizione di un gusto salato o dolce nell’infanzia condiziona la scelta anche in età adulta!

UNA SIMPATICA INIZIATIVA: Disegna come migliorare la tua dieta!
Sul sito della FAO i bambini e ragazzi, dai 5 ai 19 anni, sono invitati a partecipare ad un concorso per creare, utilizzando l’immaginazione, un poster su come e cosa fare affinché tutti abbiano accesso a un’alimentazione sana e anche quali possono essere le strategie per migliorare la dieta quotidiana. È possibile scaricare anche un simpatico ed utilissimo libricino di attività sul mangiar sano.


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M. Ilaria Epifani

Biologa Nutrizionista

Passione, comprensione e determinazione nel seguire i piccoli “pazienti”. Da oltre 10 anni si occupa di percorsi di educazione alimentare e nutrizionale in età evolutiva presso lo studio professionale ed attività di divulgazione, laboratori di educazione alimentare presso scuole di ogni grado e masserie didattiche.

Riceve su appuntamento in:
via Ponchielli 24, San Pietro Vernotico (Br)
via N. Sauro 87, Lecce

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