9 Novembre 2019

Musici per una notte

I professionisti salentini per il Polo pediatrico

fonte Comunicato Stampa TRIA CORDA ONLUS

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L’unione fa la forza e Tria Corda Onlus per dare ulteriore forza alle accorate richieste di approvazione del finanziamento del progetto del Polo Pediatrico all’interno del CIS, come richiesto dal Comune di Lecce in accordo con la Regione Puglia, chiede aiuto ai professionisti salentini, amanti di musica.

Nasce così la serata di beneficenza “Musici per una notte – Le professioni in favore del Polo Pediatrico Salentino per il progetto eSCO” in programma il prossimo 26 dicembre al Teatro Apollo, alle 20.30.

L’evento è stato presentato questa mattina alla Fondazione Palmieri da Antonio Aguglia e Maria Eugenia Congedo (Tria Corda Onlus) con la partecipazione di Claudio Stefanazzi (Regione Puglia), Alessandro Delli Noci e Fabiana Cicirillo (Comune di Lecce) e Pietro Barba (Ufficio Scolastico Provinciale).

Chi può partecipare

Potranno iscriversi alla gara tutti i professionisti salentini (iscritti ai diversi ordini e non: dai medici ai giornalisti, dai commercialisti agli infermieri, dagli insegnanti ai bancari e così via) che sappiano cantare o suonare uno strumento e abbiano voglia di mettersi in gioco su un vero palco per un importante fine benefico.

Come bisogna iscriversi

Bisogna far pervenire, entro e non oltre il 30/11/2019, all’indirizzo [email protected] questi materiali:

1. uno o due file audio/video del brano che si intende presentare (anche da registrazione da cellulare);

2. il nome del gruppo o solista che si esibisce;

3. il recapito mail e telefonico del referente.

Un’apposita commissione, costituita da musicisti professionisti, selezionerà le registrazioni e i brani più adatti alla serata.

Nella mail, è necessario specificare i brani che si intende suonare per la serata e se ci si esibisce in gruppo o da solista (in questo caso per la serata sarà messo a disposizione un gruppo base di musicisti).

I gruppi e/o i solisti che saranno selezionati si sfideranno sul palco del Teatro Apollo dinanzi ad una giuria appositamente costituita.

A cosa serviranno i fondi raccolti?

L’ingresso alla serata sarà su invito con donazione. Il ricavato sarà devoluto al progetto eSCO di Tria Corda Onlus.

Nell’ambito, infatti, del macroprogetto di inaugurare al secondo piano del Vito Fazzi un Polo Pediatrico del Salento, dove tutto sia pensato e realizzato a misura di bambino, Tria Corda Onlus già da tempo ha avviato il progetto eSCO insieme ad Asl Lecce, Fondazione Banca Popolare Pugliese, Università del Salento e Ufficio Scolastico Provinciale, per promuovere la realizzazione di un servizio stabile, avanzato ed innovativo di supporto ai pazienti pediatrici, che consenta loro di mantenere il contatto con la propria classe di appartenenza anche durante i periodi di degenza e riabilitazione.

Il successo dell’iniziativa – partita grazie al finanziamento iniziale della Fondazione BPP – e le tante richieste pervenute hanno spinto i partner a cercare di implementarlo ulteriormente attraverso nuovi fondi.

Il commento del presidente di Tria Corda Antonio Aguglia

«La raccolta della serata, al netto dei costi, sarà interamente destinata al progetto eSCO realizzato in collaborazione con Fondazione Primiceri di Banca Popolare Pugliese, il Centro di Ricerca Interdipartimentale in Digital Humanities del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e l’Ufficio Scolastico Provinciale che consente a tanti bambini e giovani poco fortunati e costretti a letto per lungo tempo, di mantenere il contatto con la propria classe dall’Ospedale o da casa.

Questo progetto si sviluppa all’interno della nostra proposta, recepita in un Protocollo d’Intesa siglato nel 2017 con ASL/LE e Regione Puglia, che prevede la creazione del Polo Pediatrico del Salento al secondo piano dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, una struttura specialistica di secondo livello che operi come centro di riferimento per le strutture pediatriche di primo livello presenti nella ASL di Lecce e in stretto collegamento con la pediatria del territorio.

L’intento di Tria Corda è da sempre quello di realizzare un Polo a misura di bambino, dove ogni piccolo paziente possa avere propri spazi dove poter giocare e interagire con la famiglia. Per questo, proponiamo soluzioni architettoniche, tecnologiche e di accoglienza ai massimi livelli.

Tutto sarà pensato in funzione dei nostri piccoli pazienti: reparti con pareti colorate, ludoteca, sala relax per i genitori, scuola, cinema, biblioteca, ristorante e un giardino per non rinunciare alla quotidianità della vita.

Crediamo che anche nel Salento possa realizzarsi una sorta di “ospedale diffuso” che miri a far girare le equipe di professionisti e che, grazie alle tecnologie, permetta l’interscambio di dati, consentendo alle famiglie ed ai pazienti di ridurre al minimo gli spostamenti per curarsi».

Le dichiarazioni di Regione e Comune sul Polo Pediatrico

«La realizzazione del Polo Pediatrico è un obiettivo condiviso di natura infrastrutturale – ha detto il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi – e non appena il DEA del Vito Fazzi, che è prossimo ad essere consegnato, sarà inaugurato, gli spazi del primo piano saranno destinati, come da accordi con la Asl e Tria Corda, al Polo Pediatrico, che sarà una struttura strategica per tutta l’area ionico-salentina per le patologie pediatriche».

«Anche il Comune – ha aggiunto il vicesindaco Alessandro Delli Noci – è convinto della strategicità del Polo, tanto che, d’accordo con Regione e Asl di Lecce, lo abbiamo inserito fra i progetti da finanziare con il CIS. Sotto quel profilo, siamo in fase tecnica avanzata per l’apertura del tavolo e molto presto saremo di nuovo a Roma per firmare l’accordo quadro».