5 Dicembre 2019

Appunti di riflessologia plantare

Curare i piedi per curare il corpo

a cura del Dott. Alfredo Cappello – Pediatra, Omeopata, Medico Chirurgo / foto di Freepik

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La riflessologia plantare è una tecnica curativa che prende spunto dall’antica medicina tradizionale cinese, e si basa sui concetti di riflessologia ed energia. Il principio di base è quello secondo cui sulla pianta del piede si riflette ogni altra parte del nostro organismo; in termini più scientifici, si può dire che ogni zona della pianta del piede è connessa, tramite una terminazione nervosa, a una parte della colonna vertebrale, che a sua volta la mette in contatto con un organo. Poiché sui piedi appoggiamo tutto il nostro peso quando nel corpo c’è qualcosa che non va bene tale sofferenza viene registrata sui piedi per compensare il disagio provocando solchi, calli, callosità ecc.
Il Riflessologo quindi attraverso la lettura morfologica dei piedi può rendersi conto di cosa succede al resto del corpo e col massaggio mirato di specifiche zone del piede può ottenere benefici mirati sull’organo sofferente o su funzioni ad esso collegate.

Tra le condizioni patologiche che traggono beneficio dalla riflessologia plantare meritano una citazione particolare:
• Il sonno: tale massaggio ci fa addormentare più velocemente e aiuta ad avere un sonno più profondo.
• La circolazione: un massaggio ai piedi per 20 minuti può migliorare la circolazione in tutto il corpo.
• Sintomi da raffreddamento: il massaggio ai piedi, stimolando il sistema immunitario, permette una più veloce guarigione da influenza, raffreddori e altri problemi respiratori.
• La cattiva digestione: essendo la pianta del piede collegata all’intestino, massaggiando questa zona si attiva il corretto funzionamento intestinale risolvendo, ad esempio, stipsi, diarrea o gonfiore.
• L’ansia e lo stress: in quanto il massaggio agisce sulle terminazioni nervose, permettendone la loro distensione. La riflessologia plantare apporta un notevole aiuto a patologie che risentono di una importante componente psicosomatica quali l’asma, le cefalee, le emicranie, gli eczemi.
• I sintomi della menopausa.
• I problemi vescicali.
• Il dolore alla schiena.
• Il dolore cronico.
• L’irritabilità e il cattivo umore.

Ogni parte della pianta del piede può essere stimolata singolarmente o contemporaneamente ad altre zone, secondo il principio dell’insieme riflesso, vale a dire di tutte le zone che trattate insieme permettono una specifica azione di riequilibrio energetico e di miglioramento di determinati apparati o funzioni. Quando si stabilisce un determinato insieme riflesso, è necessario prendere in considerazione sia le zone ad azione generale sia quelle che intervengono in maniera più mirata sullo specifico problema da risolvere, tenendo presente che non si dovrebbe superare il limite delle 8-10 zone da trattare contemporaneamente. Spesso i riflessologi e i naturopati che eseguono massaggi ai piedi utilizzano degli oli essenziali per aumentare l’effetto del massaggio stesso.
I pori sulla pianta del piede e delle gambe sono più sottili e per questo assorbono prima gli oli; inoltre le piante dei piedi non hanno le ghiandole sebacee e il sebo che è una sostanza oleosa schermirebbe ulteriormente il corpo dall’assorbire qualsiasi sostanza. Poiché le piante dei piedi non producono sebo, assorbono più facilmente gli oli essenzial i e se questi vengono applicati in quelle zone, vengono assorbiti da tutte le cellule in 20 minuti. I piedi sono una delle zone migliori del corpo dove praticare i massaggi con le essenze perché i principi attivi entrano subito in circolo.

Gli oli essenziali usati con più frequenza nella riflessologia plantare sono:
Olio essenziale di limone per la sua capacità di eliminare e prevenire la formazione dei cattivi odori.
Olio essenziale di eucalipto per combattere i problemi legati ad una cattiva circolazione sanguigna e linfatica migliorando così il problema dei piedi sempre stanchi e doloranti.
Olio essenziale di lavanda, uno dei più utilizzati nel massaggio e nella riflessologia plantare, che favorisce la guarigione di escoriazioni e vesciche facilitandone la rimarginazione e impedendone l’insorgere di infezioni.
Olio essenziale di menta piperita dal potere rivitalizzante.
Olio essenziale di Tea Tree dal forte potere antibatterico e antimicotico.
Olio essenziale di Tagete dal notevole potere ammorbidente e che rende calli e duroni meno dolorosi.

Esempio di una tipica seduta
Prima di cominciare una seduta di riflessologia plantare, il terapeuta invita il “paziente” a togliere dai piedi qualsiasi indumento od oggetto e ad accomodarsi in un apposito lettino reclinabile, presente nello studio. Quindi, procede con una loro attenta osservazione. L’osservazione è utile all’individuazione di eventuali patologie della pelle e per capire la sensibilità cutanea di queste aree anatomiche dopodichè si inizia il massaggio e le varie pressioni sulla pianta dei piedi.
La durata media di una classica seduta di riflessologia plantare è, in media, di circa 30 minuti.
La Parafarmacia Partigiani, da sempre attenta alle terapie naturali, collaterali e integrative della medicina tradizionale offre presso i propri locali il servizio di Riflessologia Plantare nella figura della signora Sabrina che forte della sua esperienza ventennale nella sua attività di estetista e pedicure ha voluto completare la sua offerta professionale anche con questa arte terapeutica.


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Alfredo Cappello

Pediatra

Medico Chirurgo, Medico Omeopata, Specialista in Pediatria

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